In questo anno la pandemia COVID-19 ha messo a dura il sistema sanitario. Molti esami diagnostici di prevenzione sono stati rimandati a causa della minaccia per la salute che ha sconvolto l’intera popolazione mondiale, richiedente priorità e attenzione assoluta, a scapito delle altre prestazioni sanitarie differibili.
Sono state maggiormente colpite soprattutto le donne (e mamme) che, vista la chiusura delle scuole, l’adozione della didattica a distanza e il ricorso, ove possibile, al lavoro da remoto, si sono battute in prima linea per condurre una vita ancor più frenetica.
Per la prevenzione di alcune patologie, tra cui il tumore al seno, bisogna porre particolare attenzione, specie in un’età compresa tra i 40 e i 50 anni. Si tratta di una fase della vita in cui il corpo di una donna cambia, ci si avvicina alla menopausa, motivo per cui è indispensabile svolgere controlli più approfonditi.
Presentiamo nel corso dell’approfondimento la mammografia digitale: un servizio svolto dal Centro Medico Radiologico Borgomanero.
Che cos’è la mammografia digitale
La mammografia digitale è una nuova procedura diagnostica che, per ottenere un’immagine mammografica, utilizza un’apparecchiatura denominata mammografo digitale.
In mammografia digitale la pellicola radiografica è sostituita da un detettore. Il suo compito è quello di assorbire i raggi X trasmessi attraverso la mammella e convertire la loro energia in segnali elettronici, che vengono digitalizzati e fissati nella memoria del computer.
La mammografia digitale (DBM)
Tra il secondo e terzo millennio è stata inventata la radiografia con rivelatori digitali: una volta inaspettata e decisamente di rilievo per gli esami diagnostici con immagini.
In ottica di prevenzione, ci si è chiesti se la mammografia con rivelatori digitali fosse in grado di trasferire fedelmente anche i più piccoli e raffinati dettagli. Le immagini digitali vengono valutate con criteri completi dagli esperti del Centro Medico Radiologico Borgomanero. Riconosciamo che siano capaci di fornire dettagli meno definiti ma con un contrasto maggiormente elevato e con possibilità di maggiore percezione dallo specialista.
Grazie alla mammografia digitale, siamo in grado di offrire alle nostre pazienti immagini qualitativamente maggiori, senza incorrere ad inconvenienti in tutte le fasi di produzione dall’inserimento della pellicola, all’esecuzione e in modo particolare allo sviluppo fino alla lettura su diafanoscopio.
Con la mammografia digitale le fasi di acquisizione, elaborazione, visualizzazione e archiviazione sono separate. L’analisi specialistica avviene su un monitor ad alta risoluzione. Per lo specialista è immediatamente disponibile un’immagine mammografica su monitor ad alta definizione su cui il radiologo può individuare le lesioni con l’aiuto di dispositivi applicabili con facilità come l’ingrandimento, le misurazioni e le inversioni di contrasto.
Uno dei fattori che talvolta non consentono alla mammografia tradizionale di diagnosticare un tumore è dovuto al fatto che l’area patologica è dotata di una differenza di contrasto intrinseco troppo bassa nei confronti del tessuto sano circostante. Poiché l’immagine digitale può venire elaborata dopo l’acquisizione, le differenze di contrasto possono essere esaltate, rendendo più agevole la diagnosi.
La mammografia digitale consente quindi di ottenere immagini di ottima qualità diagnostica con una minore dose di radiazioni.