In un precedente articolo del blog abbiamo presentato l’osteoporosi, una patologia sistemica dello scheletro in grado di diminuire resistenza e capacità meccaniche delle ossa, aumentando la predisposizione a fratture. Il decorso dell’osteoporosi è lento e silenzioso, motivo per il quale è essenziale procedere con esami strumentali di accertamento in ottica di prevenzione, tra cui la MOC: mineralometria ossea computerizzata.
La perdita di densità ossea è un fattore biologico, che inizia intorno ai trent’anni, con la comparsa dei primi sintomi mediamente intorno ai 40.
Si tratta di un fattore fisiologico che tende ad aumentare in maniera consistente per alcune donne durante la menopausa.
Scopriamo la correlazione tra l’insorgenza dell‘osteoporosi e la menopausa, specificando come la MOC possa essere la pratica diagnostica indicata per la sua prevenzione.
Osteoporosi e menopausa: cosa sapere
L’insorgenza dell’osteoporosi in menopausa è strettamente correlata a una riduzione degli estrogeni presenti nel corpo, fattore che condiziona il processo di rimodellamento osseo.
Gli estrogeni controllano l’assorbimento del calcio a livello intestinale: dopo la menopausa l’assorbimento del calcio risulta ridotto, con conseguente utilizzo del calcio depositato a livello scheletrico per il mantenimento dei livelli nei limiti di norma.
Si assiste a una modificazione che incorre all’impoverimento della massa ossea. Risulta fondamentale che la donna accumuli una massa ossea adeguata, specialmente in età fertile, per affrontare la menopausa in condizioni ottimali.
Prevenire l’osteoporosi in menopausa
L’insorgenza dell’osteoporosi in menopausa può essere ridotta grazie a:
- Un’alimentazione sana ed equilibrata;
- Lo svolgimento di attività fisica con regolarità;
- Una valutazione preventiva dell’impoverimento della massa ossea grazie a esami strumentali, tra cui la sopracitata MOC.
Prevenire l’osteporosi con la MOC
La mineralometria ossea (MOC) risulta fondamentale per misurare la densità dell’osso, consentendo di rilevare le condizioni di osteoporosi ancora silenti.
Si tratta di un esame di prevenzione, adatto a:
- Donne in pre-menopausa, in presenza di elevati fattori di rischio quali terapie con cortisone, immunosoppressori e malattie particolari tra cui ipertiroidismo e celiachia;
- Donne in menopausa, limitatamente ai casi nei quali la decisione circa un trattamento ormonale sostitutivo risulti controversa;
- Donne in post-menopausa, con oggettiva impossibilità di praticare una terapia ormonale sostitutiva, per controllare l’efficacia terapeutica in presenza di elevati fattori di rischio.
Il sostenimento della MOC non richiede alcuna preparazione specifica. Si tratta di un esame di pochi minuti, non invasivo.
Le tecniche attuali con cui viene realizzata la mineralometria ossea computerizzata consentono di utilizzare bassi dosaggi di radiazioni, rendendo l’esame ripetibile senza pericolo quando è necessario.
La paziente a seguito del sostenimento della MOC può riprendere in completa serenità le attività abituali.
Esistono quattro tipi di esame MOC, a seconda del segmento che si desidera evidenziare
- Della colonna vertebrale;
- Del femore;
- Dell’avambraccio;
- Total body (tutto lo scheletro).