L’Ecografia è un esame che serve come approfondimento diagnostico non invasivo ed indolore per il rilevamento specifico di determinate patologie. Per quanto riguarda l’ecografia articolare si tratta di una specifica ecografia che permette di visualizzare le strutture che costituiscono le articolazioni e i tessuti che le circondano.
Per sapere ogni dettaglio riguardo a questo esame vi basterà leggere questo articolo di CMR Borgomanero.
L’esame diagnostico di ecografia articolare
Come abbiamo visto, questo esame sfrutta le peculiarità di un’ecografia per individuare le articolazioni e le strutture che le circondano. Tramite questo esame è possibile vedere cartilagini, capsule articolari, menischi, membrane sinoviali, ma anche tendini, legamenti e borse.
L’obbiettivo è indagare meglio la situazione delle nostre articolazioni, individuando e analizzando meglio possibili condizioni riscontrate in precedenza e, quindi, stabilire una diagnosi definitiva per il paziente.
In cosa consiste e come viene effettuato
Come ogni altro esame ecografico, anche quello per le articolazioni si basa sugli ultrasuoni emessi da una sonda che permettono di visualizzare graficamente i tessuti oggetto d’indagine, la loro forma e le loro eventuali alterazioni.
All’inizio dell’esame, la zona del corpo del paziente interessata dell’esame deve essere cosparsa con un gel apposito. Questo è una particolare sostanza che facilita la corretta trasmissione degli ultrasuoni emessi dalla sonda, in modo che la fotografia da effettuare sia il più chiara possibile e sia, quindi, facile da analizzare.
Non esistono particolari controindicazioni e chiunque può sottoporvisi senza problemi. Come già sottolineato, non si tratta né di un esame doloroso, né di un esame invasivo e quindi si può ripetere spesso, anche per controllare l’evoluzione di una situazione in corso di terapia e guarigione.