Sono molte le persone che durante il periodo della pandemia hanno sottovalutato l’esecuzione di esami diagnostici per immagini e visite specialistiche, per paura di recarsi all’interno di una struttura completamente diversa dalle mura domestiche e limitare i contatti con il mondo esterno.
In tempo di emergenza sanitaria, infatti, il timore di entrare in un ospedale o una clinica ha fatto sì che in diversi rinunciassero a sottoporsi a esami e interventi, nonostante avessero carattere di urgenza.
L’ansia sembra essere finalmente passata e si percepisce un ritorno alla normalità: già dal mese di settembre si è potuto assistere a una costante crescita di richiesta di esami diagnostici e visite specialistiche.
Così se l’esplosione del Covid ha visto la sospensione per mesi delle attività sanitarie programmate, per rimettersi in pari i tempi si dilatano, anche perché le misure di prevenzione obbligano a distanziamento, ingressi scaglionati e sanificazione. E insieme alla riprogrammazione c’è il boom della richiesta.
Noi di Centro Radiologico Borgomanero siamo a disposizione dei nostri pazienti, al fine di consentirgli di effettuare gli esami diagnostici nel minor tempo possibile.
Presentiamo nell’approfondimento quali sono gli esami diagnostici più richiesti.
La Risonanza Magnetica
È uno tra i maggiori strumenti di più elevato livello tecnologico. Differente dalla TC perché si avvale di due tipologie di energie, ossia le radiofrequenze e gli elevati campi magnetici. Noi di Centro Medico Radiologico Borgomanero possiamo procedere con lo svolgimento di Risonanza Magnetica Chiusa e Risonanza Magnetica aperta, al fine di determinare la qualità dei tessuti del corpo del paziente.
Scopriremo i tessuti patologici e quelli sani, escludendo o diagnosticando patologie del sistema nervoso e muscolo-scheletrico.
L’ecografia
L’ecografia può essere effettuata in diversi contesti ed è estremamente vantaggiosa perché non utilizza radiazioni ionizzanti ma ultrasuoni. Può essere eseguita in comporta in sicurezza da tutti i pazienti, comprese le donne in età fertile.
L’applicazione per cui è maggiormente riconosciuta è sicuramente quella in ambito ostetrico-ginecologico, a cui le future mamme si sottopongono per controllare lo status del feto.
Tra i vantaggi dello svolgimento dell’ecografia, sicuramente vi è la possibilità di studiare gli organi in movimento, soprattutto in ambito muscolo-scheletrico (tendini, legamenti, muscoli e articolazioni) oppure tessuti superficiali con strutture molto piccole.
Lo svantaggio principale, invece, dello svolgimento di una radiografia è che essa non consente di vedere cosa la struttura interna dell’osso, per questo motivo, è necessario ricorrere alla risonanza magnetica.
La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC)
Conosciuta anche come DEXA, la MOC è un esame che utilizza una quantità di radiazioni molto bassa per studiare il contenuto minerale osseo dello scheletro.
Gli anni passano, per tutti. Soprattutto nelle donne dopo la menopausa l’osso diventa più fragile ed è quindi più esposto alle fratture e, di conseguenza, a un aumento del rischio di mortalità (in seguito a fratture di vertebra o femore).
Indagare sulla salute dell’osso permette non solo di avere maggiori informazioni circa la qualità e la robustezza, ma anche di attuare forme di prevenzione per eventuali fratture da fragilità.