La risonanza magnetica aperta è un esame diagnostico non invasivo e indolore che fornisce chiare immagini del corpo umano e viene prescritto nel caso in cui, per qualsivoglia ragione, non sia possibile effettuare la risonanza magnetica tradizionale. Bambini, persone claustrofobiche, persone in sovrappeso o coloro che soffrono di attacchi di panico potranno effettuare il loro esame screening in tutta tranquillità e sicurezza.
Insieme al Team del Centro Medico Radiologico di Borgomanero, andremo a scoprire la funzionalità di questa tecnologia innovativa e, in particolare, ci concentreremo sul processo diagnostico della risonanza magnetica open alla colonna vertebrale, disponibile da giugno.
Differenze tra RM tradizionale e RM aperta
Il metodo di funzionamento delle risonanze tradizionali e open è lo stesso, in quanto entrambe sfruttano le radiazioni elettromagnetiche per ottenere immagini del corpo umano (muscoli, legamenti, vertebre…).
La RM aperta presenta alcuni vantaggi:
– ampio spazio di movimento; la particolarità che caratterizza questa RM, è che non necessita dell’inserimento del paziente nel classico tunnel, stretto e scomodo. Questa sua peculiarità favorisce la mobilità delle persone sovrappeso e non rischia di spaventare i claustrofobici;
– possibilità di assistenza di un accompagnatore o medico; i bambini come sappiamo, sono spesso spaventati dalle visite dal dottore e in particolare da esami che, a primo acchito, sembrano complessi. Grazie al sostegno psicologico di un genitore, il bambino non sarà più condizionato dalle emozioni negative e vivrà l’esperienza della visita medica in modo positivo.
Grazie agli strumenti tecnologici e innovativi, sarà possibile effettuare una risonanza magnetica aperta con restituzione di immagini accurate per analizzare piccole parti del corpo (come le ossa della mano o del ginocchio), dalla struttura complessa.
Inoltre, sarà possibile ottenere un’analisi delle ossa del cranio, della colonna vertebrale e del midollo spinale con l’utilizzo della risonanza magnetica ad alto campo, la quale restituisce dettagli anatomici di elevatissima qualità, permettendo l’esecuzione di esami in tempi rapidi e con minor disagio per il paziente.
Come funziona la risonanza magnetica aperta della colonna vertebrale
La risonanza magnetica della colonna vertebrale viene prescritta nel caso in cui vi siano segnali di presenza di ernie, o alterazioni a carico dei dischi intervertebrali.
Non prevede nessuna preparazione particolare da parte del paziente e dell’eventuale accompagnatore, se non la rimozione da parte di entrambi, di oggetti metallici (orologio, anelli, portafogli…).
Successivamente, il tecnico radiologo si occuperà di spiegare come effettuare l’esame con successo: Il paziente dovrà mantenere la quasi assoluta immobilità per una resa d’immagine nitida e avere pazienza per 30- 60 minuti circa. Al termine dell’esame dovrà solo attendere i risultati dell’analisi e potrà tornare a svolgere la sua routine quotidiana. Come per qualunque altra risonanza magnetica senza mezzi di contrasto, questo esame non è indicato per le persone portatrici di pacemaker, apparecchi acustici e neuro- stimolatori.