Le disfunzioni della tiroide possono avere gravi conseguenze poiché gli ormoni tiroidei regolano importanti funzioni quali respirazione, battito cardiaco e sviluppo del sistema nervoso. Un esame ecografico alla tiroide rappresenta un utilissimo strumento per la diagnostica di questo genere di disturbi. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Le disfunzioni della tiroide riguardano l’omonima ghiandola, collocata anteriormente alla base del collo. La tiroide svolge importantissime funzioni regolative grazie alla produzione di ormoni quali tiroxina e triiodiotironina. La crescita corporea stessa di un individuo è regolata dalla produzione ormonale tiroidea.
È facile quindi capire perché ha un ruolo di fondamentale importanza, assicurarsi che la nostra tiroide sia in perfetta salute o comprendere al meglio le problematiche che possono implicare determinati disturbi
Per valutare la condizione della ghiandola tiroidea è necessario svolgere un test di tipo strumentale, specificatamente un’ecografia
Ecografia alla tiroide
L’ecografia tiroidea permette di rappresentare e analizzare caratteristiche e stato della tiroide grazie a una adeguata strumentazione – le sonde ad ultrasuoni – che permette al radiologo di valutare la presenza di anomalie e potenziali infiammazioni.
All’interno dell’esame ecografico è possibile mettere in luce eventuali noduli e riconoscere cambiamenti problematici all’interno della vascolarizzazione del tessuto ghiandolare.
L’elastografia permette invece di ottenere maggiori dati riguardo la consistenza del tessuto tiroideo per completare una diagnosi differenziale di eventuali noduli che possono essere benigni oppure maligni.
È possibile inoltre realizzare ecografie a più ampio raggio, così da verificare ulteriori implicazioni con i linfonodi cervicali.
L’esame ecografico non può però analizzare le disfunzioni di tipo ormonale se non hanno conseguenze dirette nell’atrofizzazione o sviluppo della tiroide stessa.
Perché fare un’ecografia?
L’esame ecografico è solitamente richiesto in seguito alla diagnosi dell’alterazione degli ormoni tiroidei, segno che porta a un approfondimento necessario del quadro clinico del paziente. La presenza di anticorpi anti-tiroidei, individuati in seguito a un prelievo, può fornire un ulteriore indicazione utile.
Esami palpatori possono inoltre individuare ingrossamenti della tiroide, molto spesso associati a disfagia e disfonia. Diventa quindi necessario approfondire l’insorgere di potenziali patologie croniche.
I vantaggi
L’ecografia alla tiroide è un esame indolore, non invasivo e dalla brevissima durata. Non è necessaria alcun tipo di preparazione e soprattutto non ha controindicazioni dovute all’utilizzo di radiazioni.
Si tratta di un esame che permette di avere un quadro chiarissimo sulle condizioni della ghiandola tiroidea.
È possibile verificare istantaneamente le condizioni della tiroide così come le sue anomalie o la sua perfetta normalità.
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